CONSIGLIO CEI. BAGNASCO DICE NO AI LIBRI SCOLASTICI PER EDUCARE ALLA DIVERSITÀ
“I libri dell’Istituto A.T. Beck, dal titolo accattivante -Educare alla diversità a scuola- e ispirati alla teoria del gender, sono veramente scomparsi dalle scuole italiane?” Lo chiede il cardinale Angelo Bagnasco che, aprendo il Consiglio Cei, sottolinea che con la loro diffusione “si vuole colonizzare le menti dei bambini e dei ragazzi con una visione antropologica distorta e senza aver prima chiesto e ottenuto l’esplicita autorizzazione dei genitori”.
Il Cardinale aggiunge: “Non è inutile ricordare che – anche se la maggior parte dei genitori fosse d’accordo – chi non lo è ha il diritto di astenere i propri figli da quelle lezioni senza incorrere in nessuna forma, né esplicita né subdola, di ritorsione, come sta invece accadendo in qualche Stato vicino a noi.” E ancora, aggiunge: “L’educazione della gioventù è talmente delicata e preziosa che non ammette ricatti o baratti di nessun tipo e in nessuna sede. Noi vescovi su questo saremo sempre in prima linea a qualunque costo”. Vorremmo ricordare che “gender” in inglese significa soltanto genere. Dunque è improprio l’uso del termine che sempre più spesso viene fatto in Italia. Sarebbe più opportuno parlare di teoria di accettazione della diversità, in questo caso, piuttosto che di “teoria del gender”. Essendo oggi il giorno della memoria, vogliamo ricordare le vittime della violenza nazista: Ebrei, anarchici, rom, disabili, omosessuali. (M.I.)