“La carta da parati gialla”: il racconto femminista sbarca a teatro
Al Teatro Studio Uno, in Via Carlo della Rocca 6, dal 5 all’8 gennaio 2017, sbarca lo spettacolo “La Carta da Parati Gialla”, liberamente tratto da The Yellow Wall Paper, della scrittrice femminista Statunitense Charlotte Perkins Gilman. Un testo che nel 1892 fu catalogato “racconto del terrore”, che negli anni Settanta divenne cardine delle rivolte e delle prese di coscienza e d’identità di genere e che oggi, più attuale che mai, trova forma a teatro con l’interpretazione di Elena Balestri, già attrice per Arnoldo Foa, la regia di Paolo Biribò e Marco Toloni e le musiche di Roberto Procaccini, con la produzione di Es Teatro. Lo spettacolo non è soltanto il diario della ”follia” di una donna, soggetta a una depressione post partum, che giungerà a deliri allucinatori e allo sdoppiamento di personalità. La Carta da Parati Gialla / The Yellow Wall Paper è soprattutto il racconto dell’oppressione sociale, economica e linguistica della figura femminile, fortemente dipendente da codici maschili autoritari. Il marito vieta alla protagonista di leggere e scrivere. Limiti da lei infranti, nella personale decisione di raccontarci la storia dal proprio punto di vista, rompendo il silenzio e riappropriandosi di quel diritto all’espressione che scaturisce con forza proprio dalla carta da parati dello “spazio domestico” in cui è costretta e in cui sembra scritta la storia personale e collettiva della figura femminile imprigionata dietro di essa. Un viaggio nella “stanza della follia” di una donna, poco prima che Virginia Woolf, con la sua “Stanza tutta per sé” (1929), ponesse le basi per un percorso femminile identitario che partiva da un’affermazione di genere attraverso la cultura, l’indipendenza intellettuale, la letteratura e l’accesso al sapere. Nata nel Connecticut nel 1860, Charlotte Perkins Gilman fu esponente di rilievo nel movimento delle donne statunitense, durante i primi due decenni del secolo. Nota anche internazionalmente per la larga diffusione che ebbero alcuni dei suoi numerosi scritti. Al Teatro Studio Uno, in Via Carlo della Rocca 6, dal 5 gennaio alle 21:00; domenica 8 gennaio alle 18:00.
(Marta Volterra)
