Chiamiamole Arciere!
Ecco (in foto) un articolo pubblicato da un noto giornale Italiano, con un titolo “Il trio di cicciottelle” che noi non scriveremmo mai. Perché in Claudia Mandia, Lucilla Boari e Guendalina Sartori vediamo delle Arciere Italiane, e definirle in base ad una qualsiasi percezione estetica, piuttosto che per il loro valore sportivo, è assolutamente inappropriato. Sebbene il sessismo, in Italia, sia all’ordine del giorno, il corpo delle donne non dev’essere considerato affare di pubblico dominio, esposto al giudizio di chicchessia, come spesso accade. Grazie agli atleti e alle atlete che rappresentano l’Italia alle Olimpiadi, gareggiando in sport spesso poco seguiti dal grande pubblico, ma che richiedono concentrazione, impegno, talento, e duro lavoro. Le atlete meritano di essere rispettate e giudicate per i loro risultati e la loro preparazione, non per il peso, come fossero meloni al mercato. Ricordiamo che il quarto posto, raggiunto dalle tre arciere, rappresenta il miglior risultato ottenuto alle Olimpiadi, dall’Italia, nella storia del tiro con l’arco femminile a squadre. (M.I.)
https://www.ildiretto.com/2016/08/08/chiamiamole-arciere/https://usercontent.one/wp/www.ildiretto.com/wp-content/uploads/2016/08/tiroarco.jpghttps://usercontent.one/wp/www.ildiretto.com/wp-content/uploads/2016/08/tiroarco-150x150.jpgPunti di vistasportarco,olimpiadi 2016,sportEcco (in foto) un articolo pubblicato da un noto giornale Italiano, con un titolo 'Il trio di cicciottelle' che noi non scriveremmo mai. Perché in Claudia Mandia, Lucilla Boari e Guendalina Sartori vediamo delle Arciere Italiane, e definirle in base ad una qualsiasi percezione estetica, piuttosto che per il...RedazioneDiretto inanna_one@hotmail.comAdministrator