La fontana di Piazza di Spagna, danneggiata dai teppisti olandesi: che opera è la Barcaccia e cosa non si è mai fatto per tutelarla
I tifosi del Feyenoord hanno danneggiato in più punti la fontana di Piazza di Spagna, a Roma. Ciò che più desta sconcerto è che l’abbiano utilizzata come un secchio dell’immondizia, nel quale gettare i loro rifiuti. La Barcaccia è una fontana monumentale Seicentesca d’inestimabile valore, realizzata nel corso di due anni di lavoro, da Pietro Bernini -aiutato dal figlio Gian Lorenzo, passato alla storia come uno dei più grandi scultori di tutti i tempi.- Si tratta della prima fontana al mondo concepita totalmente come un’opera scultorea. Il termine “Barcaccia” richiama l’idea di una vecchia barca prossima all’affondamento. Nell’antica Roma, la “barcaccia” veniva utilizzata per trasportare il vino. Ai lati l’imbarcazione era bassa, proprio per consentire un facile sbarco delle botti e così è anche la forma della fontana ideata dal Bernini padre, anche se notevolmente impreziosita. L’opera, barocca, fu commissionata nel 1627 da Papa Urbano VIII (della famiglia Barberini) e portata a compimento nel 1629, dunque è uno degli ultimi lavori di Pietro Bernini, se non addirittura l’ultimo. L’acqua sgorga dal centro della Barcaccia e da altri sei punti: due sculture a forma di sole con volto umano e quattro fori circolari simili a bocche di cannone. Oltre ai due soli, completano le decorazioni due stemmi pontifici, con la tiara e le api, simbolo araldico dei Barberini. L’ultimo restauro della fontana è stato effettuato soltanto pochi mesi fa ed è costato centinaia di migliaia di euro. Era stata restituita a cittadini romani e turisti come nuova: bianca, pulita, perfetta. Ricordo d’ aver visto, subito dopo, dei turisti salirci sopra per le fotografie. Ogni romano s’è chiesto quanto sarebbe durata.
La devastazione operata dai teppisti tifosi del Feyenoord è inqualificabile. Tuttavia, se davvero vogliamo evitare il ripetersi di simili eventi, dobbiamo dire anche che la fontana non è mai stata protetta a sufficienza e mai le è stato dato il risalto che merita. Quotidianamente, i turisti si siedono sulla Barcaccia, la calpestano. Forse, in altri Paesi del mondo dove le opere d’arte non sono ad ogni passo come a Roma, la terrebbero protetta da un vetro. Senza arrivare a tanto, sarebbe opportuno rinforzare la vigilanza e apporre divieto di salire sulla fontana, perché a tale scopo esistono già i gradini di fronte, talmente famosi che la piazza all’estero è nota per la sua scalinata, “Spanish Steps“. Chi vive nella città eterna sa che i monumenti vengono deturpati ogni giorno ed è arrivato davvero il momento d’invertire la tendenza e preservare il nostro patrimonio artistico. In America, ad esempio -e in molti altri paesi Occidentali- è vietato girare con le bottiglie di vetro e le lattine. Se ti beccano, a Toronto, come a Los Angeles, come anche a Dublino, a berti una bottiglia di birra in una piazza, sono guai. A Roma, invece, chiunque arriva, fa ciò che vuole e -forse- un tale eccesso di libertà può dare alla testa. Si esaltano a tal punto da credere che, nella capitale Italiana, tutto sia concesso, anche trasformare le opere d’arte in discariche. (M.I.)
AGGIORNAMENTO DEL 23 FEBBRAIO: La Barcaccia non è stata messa in sicurezza
La Barcaccia, storica fontana di Piazza di Spagna, opera Seicentesca di Pietro e Gian Lorenzo Bernini, è stata ripulita dai rifiuti dei tifosi olandesi. Tuttavia, questi ultimi hanno arrecato all’opera danni inestimabili in più punti. La fontana, ad oggi, non è protetta da eventuali teppisti o vandali. Migliaia di turisti, ogni giorno, hanno libero accesso alla storica fontana e, anche se dotati delle migliori intenzioni, rischiano di consumare l’opera con mani e piedi. La fotografia che vi mostriamo è stata scattata oggi, lunedì 23 Febbraio. Nel giro di soli due minuti, decine di persone sono salite sulla Barcaccia, per scattarsi foto ricordo.