Il calcio femminile protesta davanti la FIGC
Felice Belloli, presidente della Lega Nazionale Dilettanti, in una riunione del Dipartimento calcio femminile, avrebbe definito le sportive dilettanti “quattro lesbiche” alle quali, sempre secondo il presidente, sarebbe opportuno non concedere fondi. Le squadre di serie A femminile hanno deciso di scendere in campo con 15 minuti di ritardo nel prossimo turno di campionato, per protesta. Belloli nega di aver mai pronunciato quella frase, mentre Sonia Pessotto, consigliere del Dipartimento calcio femminile, chiede le sue dimissioni e spiega: “Quella frase l’ho sentita con le mie orecchie e sono rimasta scioccata. Non ho avuto modo di reagire, mi sono sentita denigrata come donna e come calciatrice. Belolli dovrebbe dimettersi, o lo faccio io”. Patrizia Cottini, che ha scritto il verbale della riunione, conferma anche lei che la frase è stata realmente pronunciata dal Presidente della LND. Elisabetta Cortani, della Lazio, invita tutte le squadre femminili a partecipare a una manifestazione sabato 30 Maggio, sotto la sede della FIGC a Roma. (M.I)