#adottarifiuti continua! Il futuro dell’ambiente dipende da te
L’iniziativa #adottarifiuti, in inglese #adoptgarbage, ideata e lanciata da noi di ildiretto.com in data 16 Agosto, è un’ecocatena, ovvero una catena ecologica ed ecologista ed ha partecipato anche alla Settimana Europea Riduzione Rifiuti 2015, attraverso una campagna di sensibilizzazione mediatica sul tema, la raccolta e il riciclo creativo dei rifiuti; #adottarifiuti #adoptgarbage è anche tra le azioni approvate e registrate sulla piattaforma di EWWR2015 (European Week for Waste Reduction) e partecipa al Clean Up Day Europeo. Nel corso della marcia per il clima, abbiamo chiesto, a governi e cittadini, un maggiore impegno per ridurre le emissioni CO2, dannose per l’ambiente e tutti gli esseri viventi. Oltre a chiedere l’aumento delle piste ciclabili nella capitale e in tutte le città d’Italia, ricordiamo anche che parte delle emissioni di CO2 deriva da rifiuti dispersi in natura e da mancato riciclo. A tal proposito, i governi e le istituzioni devono agire, utilizzando i mezzi in loro potere per salvare il pianeta, ma anche noi cittadini, possiamo e dobbiamo fare la nostra parte. La nostra è un’azione e al contempo una campagna di sensibilizzazione e prevenzione, che ha l’obiettivo di raggiungere anche utenti non particolarmente interessati ai temi dell’ecologia. Tutti i rifiuti che vedete nelle fotografie di questo articolo, sono stati raccolti e gettati nella spazzatura da noi e dai nostri lettori o riciclati per dare loro una nuova vita. Ricordiamo che nessuna e nessuno di noi ha ricevuto né riceve alcun rimborso, né contributo, né fondo, né compenso per questo lavoro. Siamo tutte volontarie e volontari per l’ambiente, mossi dall’amore per il territorio. Per essere dei nostri, occorre raccogliere almeno tre rifiuti altrui a testa nella natura, scattare una foto a piacimento -dei rifiuti o delle persone che li raccolgono-, quindi postare la foto su facebook e/o twitter, in modalità pubblica, scrivendo #adottarifiuti, #adoptgarbage e quanti rifiuti sono stati raccolti, luogo e data. Occorre quindi taggare almeno 5 amici sulla foto, invitandoli a fare lo stesso e a continuare la ecocatena, per disincentivare comportamenti scorretti e sensibilizzare il numero maggiore possibile di utenti sul tema dell’inquinamento. I rifiuti possono essere gettati nella spazzatura o riciclati in modo creativo. Ad esempio, un barattolo di noccioline, ricoperto con della carta che avete a casa, può diventare in pochi minuti un portapenne. Idem una bottiglia di plastica tagliata a metà. C’è anche chi è stato in grado di costruire delle tende separa ambienti colorate con i tappi di plastica raccolti in spiaggia, sterilizzati e conservati. Gli insegnanti sono invitati a prendere parte all’ evento con i loro allievi, dove si trovano. Possono prendersi cura anche di un parco pubblico, o riciclare i rifiuti della propria scuola, in modo creativo. L’obiettivo è raggiungere un grande risultato collettivo, cambiare la mentalità, attraverso una serie di piccoli impegni individuali (3 piccoli rifiuti a testa). L’iniziativa ha ricevuto diverse adesioni, su twitter e su facebook. C’è chi ha raccolto tre rifiuti e chi addirittura diverse centinaia da solo o in coppia. La pulizia del mare, dei laghi e dei parchi, ha interessato vari comuni e regioni d’Italia. Ha raggiunto le seguenti località: Anzio, Lido dei Pini, Riserva Naturale di Tor Caldara, Ardea, Tor San Lorenzo Lido, Sabaudia, Roma e infine lago di Albano, nel Lazio; spiaggia di Bacoli, Napoli e Castello di Baia, Battipaglia, in Campania; Monopoli, Grotta della Poesia (Lecce), Riserva Marina di Torre Guaceto (Brindisi), Lungomare San Foca (Lecce), Torre Canne di Fasano (Brindisi), Maruggio (Taranto) in Puglia; Golfo degli Aranci, in Costa Smeralda, Sardegna; Isola di Capo Rizzuto, Torre Melissa (Crotone) in Calabria; Lido di Capoliveri, all’Isola d’Elba, in Toscana; Tortoreto Lido, in Abruzzo e infine Parco Laghetti Martellago (Venezia), in Veneto.
Ricordiamo che i comuni non hanno finanziato in alcun modo questa iniziativa ma cittadine e cittadini si sono presi cura, autonomamente, del loro territorio di residenza o di vacanza, aderendo ad #adottarifiuti. Manca il luogo che ami? Unisciti a noi! Raccogliendo tre rifiuti non fai un servizio agli incivili che li hanno buttati via nella natura. Fai un favore al tuo mare, alla terra dei cui frutti ti nutri, alle tue montagne e quindi a te stesso/a. (M.I.)
Trovate ulteriori informazioni per aderire all’evento su: https://www.facebook.com/events/387798814747280/