Il 17 Ottobre 2016 Domenico Gabriele, detto Dodò, avrebbe compiuto 18 anni, se la ‘ndrangheta non lo avesse ucciso, mentre, appena undicenne, giocava spensierato su un campo di calcetto della sua città: Crotone. Il ragazzino si è trovato inconsapevolmente in mezzo ad un regolamento di conti, è stato un danno collaterale dell’agguato. Secondo le ricostruzioni dei pm, le ‘ndrine rivali miravano a Gabriele Marrazzo (ucciso sul colpo), esponente di una cosca locale. Furono ferite altre nove persone nella sparatoria, oltre al bambino. Da quel colpo di pistola che bucò la testa di Dodò, fino alla sua morte, intercorsero tre mesi di coma, da Giugno al 20 Settembre 2009. Per la strage sono stati condannati all’ergastolo, in tutti e tre i gradi di giudizio,  Andrea Tornicchio e Vincenzo Dattolo.

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A oltre sette anni di distanza dalla morte di Dodò, Crotone lo ricorda con un evento, una festa nel giorno del suo compleanno. Un corteo partirà alle 9.30 di lunedì 17 Ottobre, da Piazza degli Eroi, per arrivare a piazza della Resistenza, dove i compagni di scuola di Domenico Gabriele racconteranno la sua storia ed il loro vissuto, attraverso il linguaggio teatrale, nel corso di uno spettacolo, in cui saranno autori e interpreti, guidati anche da attori professionisti e dai volontari di Libera contro le mafie. Sarà presente, per Libera, Don Luigi Ciotti e al termine del suo intervento si esibiranno gruppi musicali. L’evento, che coincide con l’ottava giornata della legalità,  è stato organizzato dall’Associazione Dodò Gabriele -fondata dai genitori del bambino-, in collaborazione con sindacati e gruppi locali. Amici Calabresi, partecipiamo numerosi! Per non dimenticare, per non girarci altrove, perché non accada più. (M.I.)

Evento Crotone

https://usercontent.one/wp/www.ildiretto.com/wp-content/uploads/2016/10/dodò.jpghttps://usercontent.one/wp/www.ildiretto.com/wp-content/uploads/2016/10/dodò-150x150.jpgRedazioneDirettoEventiarte,cultura,dodò,Dodò Gabriele,ndranghetaIl 17 Ottobre 2016 Domenico Gabriele, detto Dodò, avrebbe compiuto 18 anni, se la 'ndrangheta non lo avesse ucciso, mentre, appena undicenne, giocava spensierato su un campo di calcetto della sua città: Crotone. Il ragazzino si è trovato inconsapevolmente in mezzo ad un regolamento di conti, è stato un danno...