“Principesse e sfumature” in scena a Roma
Principesse e Sfumature, di e con Chiara Becchimanzi, vincitrice del Premio Comedy al Roma Fringe Festival 2016, arriva in scena per la prima volta in versione integrale al Teatro Trastevere di Roma, dall’8 all’11 dicembre 2016.
Una commedia intelligente, per ridere, in maniera mai banale, sulla sessualità raccontata da una donna alle stesse donne e agli uomini, posti davanti a una “verità” su cui riflettere. Una donna di 30 anni, una indefinita psicoterapeuta dalla voce suadente, e molte domande: perché le donne di oggi devono essere per forza “tutto”? Cosa vuol dire sottomissione femminile in un contesto in cui una patacca editoriale come “50 sfumature di grigio” vende lo stesso numero di copie di “Don Chisciotte”? Cosa vogliamo, a letto? Perché non sempre riusciamo a chiederlo? Quali sono i nostri modelli estetici, e soprattutto emotivi? Perché spesso siamo portate a sacrificarci? La prima volta. Le relazioni. Sentirsi belle. Sesso. Vissuto, raccontato o soltanto immaginato. Le donne. Gli uomini. Le principesse. Le spade. La commedia s’ interroga sulla femminilità, sulle relazioni, sulle idiosincrasie della sensualità/sessualità. Un ragionamento sincero e sentito, senza mai prendersi troppo sul serio.Racconta l’autrice e attrice Chiara Becchimanzi: “Avere 30 anni adesso vuol dire far parte della generazione dell’incertezza. Lavorativa. Logistica. Sentimentale. Scrivo Principesse e sfumature perché sono veramente in terapia. Perché ho incontrato uomini di tutti i tipi. E soprattutto, perché le colte, brillanti, infaticabili trentenni multitasking della nostra epoca odiano le principesse…ma vorrebbero esserlo! Anche se non lo ammetterebbero mai. Questo attrito tra ciò che siamo consapevolmente diventate e ciò che il bombardamento culturale subito nell’infanzia ci induce a voler essere, genera situazioni esilaranti.” Con Principesse e Sfumature l’ appuntamento è al Teatro Trastevere, Via Jacopa de’ Settesoli, 3, dall’8 all’11 dicembre 2016. Dal giovedì al sabato ore 21.00, domenica ore 17.30. (Marta Volterra)
