Roma ospita l’Errichetta Festival, appuntamento annuale con grandi maestri della musica balcanica e mediorientale. L’ottava edizione si svolge dall’11 al 14 Gennaio 2018, a Villa Medici, al Teatro Italia, all’Istituto Svizzero,  nella chiesa di San Giorgio al Velabro.  Il festival ospita ben 40 musicisti provenienti da 10 differenti nazioni. Italia, Iran, Bulgaria, Grecia, Macedonia, Turchia, ma anche Nuova Zelanda, Canada, USA , si confrontano in uno scambio continuo musicale e generazionale. L’ evento  ha permesso a musicisti della diaspora d’ incontrare nuovamente i propri maestri e di concepire composizioni ad hoc per il festival, attraversando confini e superando gli ostacoli geopolitici che stanno vessando l’Europa. La musica come linguaggio universale, la danza come forza unificante. L’apertura dell’ottava edizione del festival -11 Gennaio a Villa Medici, ore 20.30- è affidata a Abolhassan Khoshroo, voce del Mazandaran, regione dell’Iran Settentrionale, accompagnato dai suoi tre nipoti, Nima, Mani e Pouya Khoshravesh, i quali vivono a Parigi e si riuniscono a lui, presentando un set inedito.  Suoneranno anche con Siamak Jahangiry,  noto per la sua interpretazione del Radif (repertorio della musica colta persiana) e per le sue collaborazioni con Yo-Yo Ma e Hossein Alizadeh. Il 12 Gennaio, al Teatro Italia, h. 20.45, saranno presenti altre due formazioni: Samir Kurtov, re della zurna bulgara in trio e il maestro di launeddas Luigi Lai, dalla Sardegna. Sabato 13 gennaio, il pomeriggio alle ore 18, l’Istituto Svizzero ospita due giovani artisti dal Nord-America, Nigel Taylor dal Canada e Chris Cretella dagli Stati Uniti e un grande maestro del sassofono europeo, lo svizzero Bertrand Denzler, mentre il Teatro Italia apre la serata alle 20.45, con il progetto di James Wylie; prosegue con l’East trio di Federico Pascucci, che suona con il Martin Lubenov Jazzta Prasta Trio. A seguire, il concerto di Errichetta Underground e il viaggio nelle danze greche di Stavros Kouskouridas. Le danze tradizionali greche si potranno conoscere anche grazie ad un seminario gratuito con Stefanos Ganotis, in programma lo stesso giorno dalle 10 alle 13, sempre al Teatro Italia. Il Festival chiude la programmazione dei concerti il 14 Gennaio alle 18.30 – in un luogo particolarmente suggestivo, la chiesa di San Giorgio al Velabro, con una rara proposta sonora: dalla Turchia arriva il maestro sufi Omer Erdoğdular,  che duetta con  Murat Aydemir a suon di ney (flauto di canna) e tanbur (liuto a manico lungo) e ci trasporta nelle sonorità antiche della Corte Ottomana. Nella stessa giornata, si esibisce Elan Ashe, il trio di Evgenios Voulgaris, Kostas Tsarouchis e Fausto Sierakowski.  Per maggiori informazioni contattare: errichettafestival@gmail.com (Carla Romana Antolini)

 

I LUOGHI DEL FESTIVAL

VILLA MEDICI Viale Trinità dei Monti 1; TEATRO ITALIA Via Bari, 18 Roma – Zona Policlinico / Piazza Bologna
ISTITUTO SVIZZERO (Sala Elvetica) Via Liguria; CHIESA DI SAN GIORGIO AL VELABRO Via del Velabro 19; CENTRO CULTURALE TURCO Via Lancellotti 18; MOCOBO Via Pellegrino Matteucci, 98.

Ultimo aggiornamento: 16 Gennaio

 

 
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