La legge anti gay in Russia

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Novembre 2014

Legge anti gay in Russia: nessun limite al ridicolo.

La Apple definita un simbolo di sodomia.

 

Intanto il 20 Novembre si celebra il Transgender Day of Remembrance, per ricordare le vittime della transfobia.

 

di Miriam Iantaffi e Debora Marsigliotti

 

 

Come sappiamo, la Duma, in Russia, ha approvato una legge Anti gay, in base alla quale è severamente vietato fare propaganda omosessuale. Di fatto non si può parlare in pubblico di diritti gay, né tantomeno è consentito a un qualsiasi cittadino dichiarare la propria omosessualità, senza incorrere in salatissime multe o arresti. Perfino l'ex parlamentare Vladimir Luxuria fu fermata e portata in questura, durante le Olimpiadi di Sochi. Reato commesso? Aveva osato esporre uno striscione con su scritto “gay is ok” e fu necessario l’intervento della nostra ambasciata in Russia per farla rientrare serenamente in patria. Da un anno a questa parte, abbiamo assistito a un’ escalation di violenze impunite contro gli adolescenti gay russi. Spesso vengono adescati in rete da sedicenti omosessuali, i quali li convincono a incontri dal vivo, ma una volta giunti sul luogo dell’appuntamento, i ragazzini gay sono sottoposti ad abusi ed aggressioni, spesso filmate. I violenti infatti, si vantano delle loro imprese su youtube, sapendo di non rischiare nulla, perché il governo russo di certo chiuderà un occhio. Recentemente l’omofobia, nel paese, ha toccato livelli inaspettati di ridicolo. Dopo il coming out del CEO della Apple ,Tim Cook, è stato rimosso un monumento dell’iPad dal cortile dell’ Università Nazionale di Information Technologies di San Pietroburgo.

Il presidente dell’ Unione finanziaria del Nord-Ovest, Maxim Dolgopolov, che aveva sponsorizzato l’installazione del monumento, ne ha ordinato la rimozione, dichiarando: “Ora ha un doppio senso ostile alla cultura russa, è una propaganda pubblica della sodomia”. Chiunque utilizzerà prodotti Apple sarà tacciato, nel paese, di essere omosessuale o a favore delle unioni gay. Si stenta a credere che possa accadere realmente nel 2014, ma il fatto dimostra quanto ancora lunga è la strada per l’affermazione dei diritti civili nel mondo. Il 20 Novembre, non certo in Russia, ma nei paesi dove essere trans o gay non è reato, si celebra il Transgender Day of Remembrance. Per ricordare tutte le vittime della transfobia e attirare l'attenzione dell'opinione pubblica e delle istituzioni sul tema. In Italia, dove purtroppo le violenze omofobe e transfobiche sono ancora all'ordine del giorno, sono state organizzate iniziative in varie città. Nella capitale, alle ore 18.30 di giovedì 20, è in programma in Piazza della Rotonda, al Pantheon, una fiaccolata con le associazioni del Coordinamento Roma Pride.