5 Dicembre 2015

Nicole, una ragazza d'oro!

Fuoriclasse con la sindrome di down stravince i Mondiali di Atletica

L’Italia ha portato a casa ben 27 medaglie, di cui 18 ori, ai Mondiali, in Sudafrica, per atleti con disabilità intellettiva relazionale. Campionessa assoluta è Nicole Orlando, ventiduenne di Biella con la sindrome di down, che ha superato il record mondiale di triathlon e ha conquistato cinque medaglie. Quattro ori -100 metri; salto in lungo; triathlon; staffetta 4 per 100 con le compagne Pontile, Bonfanti e Spanu- e un argento -nei 200 metri-. I suoi segreti? Volontà e concentrazione nel raggiungere gli obiettivi. “Sapevo che avrei vinto!” Ha dichiarato alla stampa internazionale. Dalla sua anche la FISDIR (Federazione Italiana Sport Disabilità Intellettiva Relazionale), che ha sempre creduto in lei e un’allenatrice d’eccezione nel corso della sua infanzia: Anna Miglietta. L’atleta e coach della Nazionale Italiana di ritmica, la faceva allenare insieme alle bambine normodotate, spingendola ogni giorno a superare i suoi limiti.

Quando, alla nascita, era stata diagnosticata a Nicole la sindrome, i medici avevano spiegato alla famiglia Orlando, che i bambini down hanno “difficoltà motorie” e “sono molto pigri”. I suoi genitori, Giovanni e Roberta, non si sono però rassegnati e hanno iscritto Nicole, ancora piccolissima, a nuoto, poi a ritmica e infine ad atletica, sostenendola e investendo sulle sue capacità. A stimolare lo spirito competitivo della ragazza, anche i fratelli, che l’hanno sempre sfidata negli sport. Alla nonna, recentemente scomparsa, che l’ha incoraggiata e desiderava vederla vincere ai Mondiali di Atletica, la campionessa Italiana ha dedicato le sue medaglie d’oro sul podio Sudafricano. Grazie Nicole e grazie a tutti i ragazzi e le ragazze della FISDIR per le emozioni che ci hanno regalato e per averci reso orgogliosi della squadra Azzura. (M.I.)

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