20 Gennaio 2016
È morto il maestro Ettore Scola
È morto oggi, a Roma, il maestro Ettore Scola, sceneggiatore e regista Italiano di fama internazionale. Un artista del realismo e della commedia all'Italiana, che ha reso grande il nostro cinema nel mondo. Avrebbe compiuto 85 anni il prossimo 10 Maggio. Tra le decine di opere da lui scritte e dirette, sono soprattutto note "Una giornata particolare", "C'eravamo tanto amati", "Brutti, sporchi e cattivi", "I mostri", "I nuovi mostri" e "La Famiglia". Nel 1975, il Maestro vince il Gran Premio al Festival Internazionale Cinematografico di Mosca e un anno dopo, nel 1976, si aggiudica il premio come miglior regia al Festival di Cannes, con "C'eravamo tanto amati". Nel 1978, arriva per Scola la candidatura all'Oscar come miglior film straniero, con "Una giornata particolare", capolavoro con Sofia Loren e Marcello Mastroianni, nei panni, rispettivamente, di una casalinga ignorante e di uno speaker omosessuale. I due protagonisti s'incontrano in un palazzone della Roma fascista -il giorno del patto d'acciaio tra Hitler e Mussolini- e scoprono d'avere in comune l'estraneità alla legge del più forte, tipica dei regimi totalitari. La cura dei dettagli -dalla sceneggiatura, alla regia, ai dialoghi, alla scenografia- rende l'opera un vero e proprio capolavoro di realismo. Nel 2011, Ettore Scola riceve il David di Donatello alla carriera. Domani, 21 Gennaio, dalle ore 10, sarà aperta al pubblico la Casa del Cinema di Roma, per una cerimonia commemorativa. Esprimiamo le nostre condoglianze alla famiglia, che sarà l'unica a percepire davvero dolore per la scomparsa fisica del regista. Per noi estimatori del suo cinema, infatti, Ettore Scola vive come sempre -e per sempre- nei suoi indimenticabili film. (M.I)
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